Mafia, 10 arresti. Indagato anche il direttore
di Telejato, la tv simbolo dell'antimafia

Mafia, 10 arresti. Indagato anche il direttore di Telejato, la tv simbolo dell'antimafia
Sono dieci le persone arrestate in tutta la provincia di Palermo a seguito di un'operazione dei carabinieri di Partinico. Le misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Dda, riguardano esponenti della «famiglia» mafiosa di Borgetto, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni.

Nell'ambito dell'inchiesta che ha portato ai dieci arresti è indagato per estorsione Giuseppe Maniaci, direttore dell'emittente televisiva «Telejato»: avrebbe ricevuto somme di denaro e agevolazioni dai sindaci di Partinico e Borgetto. In cambio avrebbe evitato commenti critici sull'operato delle amministrazioni comunali. A Maniaci, noto per le sue campagne antimafia, è stato notificato il divieto di dimora nel comune di Partinico.

Maniaci, ritenuto da molti un 'paladino dell'antimafia', per le sue battaglie condotte nei suoi tg contro la mafia, ha sempre respinto le accuse, affermando che l'inchiesta è una 'vendetta' della Procura nei suoi confronti. Secondo l'accusa, il direttore di Telejato, Giuseppe 'Pinò Maniaci, avrebbe chiesto e ottenuto dal sindaco di Partinico Salvatore Lo Biundo anche un'assunzione per un'amica. Come ha ammesso lo stesso primo cittadino interrogato dai pm. Maniaci avrebbe imposto l'assunzione e in cambio avrebbe assunto una linea più 'morbidà nei suoi tg nei confronti degli amministratori locali. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Maggio 2016, 11:19
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