Armato di machete semina il terrore a Jesi:
i passanti incuriositi scattavano i selfie -Foto
Altri due militari sono rimasti contusi nella colluttazione con Omobogbe che ad un fotografo ha detto «vieni che ti faccio vedere la sua testa (del capitano; ndr)». Tra gennaio e agosto era stato arrestato e liberato già quattro volte a Bologna, Pistoia, Fossato di Vico e a Jesi dove, l'11 agosto, aveva minacciato con un coltello l'ex compagna e aggredito un carabiniere. Anche Omogobe è rimasto ferito alla gamba sinistra, colpita da un pallottola di rimbalzo sparata a terra da un agente a scopo di avvertimento.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Settembre 2014, 10:57
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