Lorenzo, morto al Guendalina: no sanzioni.
Alfano: "Più controlli". Gallipoli, sindaco lascia

Lorenzo, morto in disco: no sanzioni per il Guendalina. Alfano: "Più controlli". Il sindaco di Gallipoli si dimette
​Il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Lecce, che nella riunione odierna ha esaminato la vicenda del 18enne Lorenzo Toma morto nella discoteca di Santa Cesarea terme, ha rimandato qualsiasi eventuale provvedimento nei confronti della struttura a dopo che saranno state accertate le cause della morte del giovane.



L'organismo, presieduto dal prefetto, Claudio Palomba, ha dato disposizioni alle forze dell'ordine di verificare il rispetto dell?orario di chiusura dei locali pubblici al 4 e che non ospitano più clienti di quanto consentito. Ai gestori sarà poi chiesta l?attivazione di un sistema di videosorveglianza sia all?interno che all?esterno dei locali collegato con le forze dell?ordine.



«Prima di ogni provvedimento - ha commentato Palombo - aspettiamo la verifica degli esami scientifici in corso, dopodichè valuteremo eventuali interventi. Punteremo comunque a far rispettare gli orari di chiusura a tutti i locali da ballo, ora fissato alle 4, perché una cosa è che la discoteca chiuda alle 4, un?altra che alle 6.30 stia ancora aperta».



A fronte di una presenza in Salento stimata nei prossimi giorni di due milioni di persone, a quanto si è appreso, il Dipartimento di polizia provvederà ad inviare ulteriori 140 unità.



ALFANO: RAFFORZARE I CONTROLLI Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha predisposto una direttiva che è stata inviata a tutti i prefetti e questori affinché vengano rafforzati i servizi di prevenzione e controllo del territorio, con particolare riguardo alle discoteche e ai luoghi di ritrovo dei giovani. La direttiva prevede che i servizi di prevenzione e controllo vengano decisi in seguito ad apposite riunioni di coordinamento e tavoli tecnici con le forze di polizia. "Con la direttiva di oggi - afferma il ministro Alfano - ho predisposto l'adozione di misure preventive di vigilanza e sicurezza piu' opportune, soprattutto nelle ore serali e notturne, con particolare riguardo ai locali pubblici e di intrattenimento, nonche' ai luoghi di ritrovo interessati da una numerosa affluenza di persone e di giovani".



SI DIMETTE IL SINDACO DI GALLIPOLI Si è dimesso il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico. Ha motivato la decisione con il venir meno della «stabilità politica» ma molti osservatori non escludono che la decisione possa essere messa in relazione con quanto ieri aveva affermato su Twitter, circa la responsabilità delle famiglie dei giovani che muoiono in discoteca.



«Se le famiglie esercitassero un po' più di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare non procreare». Così Aveva scritto ieri su Twitter Francesco Errico, e le polemiche erano fioccate. Alla guida dal 2012 di un'amministrazione di centrosinistra, è la quarta volta che il sindaco di Gallipoli presenta le dimissioni (nelle tre precedenti le ha ritirate).
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Agosto 2015, 13:12
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