Lo stornello del Sindaco M5s di Nettuno contro i giornalisti -Guarda
di Bianca Francavilla
Casto definisce gli operatori dell'informazione “cazzari” e “pinocchi”, pagati per dire quello che vogliono. In seguito alla diffusione del video, si è giustificando dicendo che era stato girato prima della sua elezione a Sindaco e che non era destinato al pubblico, ma condiviso solamente in una chat privata. Ha anche aggiunto che non rispecchia il rapporto che ha con la stampa, fatto di collaborazione e fiducia.
Curioso che il video sia venuto fuori proprio nel periodo in cui Beppe Grillo ha lanciato la sua ultima provocazione: proporre una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media, definendo giornali e Tg i principali fabbricatori di notizie false.
Ecco il testo dello stornello cantato dal Sindaco di Nettuno, e poi rinnegato:
“Fatece largo che parlamo noi, i più cazzari de sta zona bella. E più so grosse e più noi le sparamo. Noi siamo come i giornalisti che ce piace dire le stronzate a buffo perché pensamo de fa un po' dispetto ed ogni tanto se famo pagare pe rompe er cazzo un po' come ce pare. Noi semo i cavalieri de Pinocchio, non sapemo un cazzo de quello che dimo. Scrivemo ma semo 'mbriachi de vino, semo i cazzari della verità. Fatece largo che parlamo noi, i più cazzari de sta zona bella. E più so grosse e più noi le sparamo. Noi semo come i giornalisti che. Noi semo i cavalieri de Pinocchio, non sapemo un cazzo de quello che dimo. Scrivemo ma semo 'mbriachi de vino, ce piace soltanto de cazzarà”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Gennaio 2017, 13:54
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