Lite in strada, l'uomo interviene per placare
gli animi ma finisce in coma: preso un 16enne

Lite in strada, l'uomo interviene per placare ​gli animi ma finisce in coma: preso un 16enne
MILANO - Sarebbe un 16enne milanese il presunto aggressore di un uomo di 36 anni finito in coma sabato scorso dopo una lite nel parcheggio di un bar a Casalzuigno, nel Varesotto, sulla strada statale 394.





Il ragazzo sarebbe responsabile di aver colpito con un tirapugni l'uomo e per questo è ora accusato di lesioni personali volontarie pluriaggravate.

Il ferito, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Varese, è in coma farmacologico. Resta in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono stabili. L'episodio è avvenuto nel parcheggio di un bar a Casalzuigno, nel Varesotto, sulla strada statale 394.



Secondo le ricostruzioni dei carabinieri il minorenne avrebbe affrontato un ventunenne, colpevole di avergli «mancato di rispetto» nelle ore precedenti, durante una festa di compleanno a Brenta, un paese vicino, colpendolo con violenza al volto. E quando un passante ha cercato di bloccarlo ha colpito anche lui con un pugno al volto. L'uomo si è accasciato a terra, è stato soccorso e trasportato in ospedale. Dopo l'aggressione il ragazzo è fuggito, ed è stato rintracciato oggi dai carabinieri, che lo hanno fermato non appena è tornato a casa, a Brenta. L'adolescente è stato portato nel carcere minorile Beccaria di Milano.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Agosto 2014, 19:57
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