Licenziata perché vegetariana, la Coop si difende: "Ha rifiutato l'unico posto"
Il motivo è molto semplice: dopo otto mesi di contratti a tempo, ad Alice era stato proposto lo spostamento nel reparto gastronomia. La giovane, però, aveva rifiutato il posto perché, a sua detta, stare accanto ad animali morti nel reparto macelleria la faceva sentire a disagio: «Sono vegetariana da 20 anni e volontaria animalista da otto, quando ho visto una testa di maiale mi sono sentita male e ho chiesto di essere trasferita in un altro reparto, ma di tutta risposta non mi è stato rinnovato il contratto perché sarebbe stato limitativo per l'azienda».
La Coop, come riporta Il Resto del Carlino, ha replicato così: «Non ci esprimiamo sulle scelte della donna, anzi rispettiamo e tuteliamo la decisione di essere vegetariani per motivi etici o di salute. Non abbiamo però posto in essere alcun comportamento discriminante: quello era l'unico posto libero disponibile nel negozio. Ci siamo attivati per segnalare la signora Blandini ad altre, eventuali posizioni lavorative, più in linea con le sue esigenze».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Giugno 2017, 15:42
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