Libero, 22 anni: "L'ecstasy mi ha distrutto
il fegato. Ma il Cocoricò non va chiuso"

Libero, 22 anni: "L'ecstasy mi ha distrutto il fegato al mio 18° compleanno. Ma il Cocoricò non va chiuso"
RICCIONE - "L'ecstasy mi ha distrutto il fegato ma il Cocoricò non va chiuso". E' questo il pensiero di Libero Del Prete, che quattro anni fa nella festa del suo 18esimo compleanno prese un grammo e mezzo di ecstasy, svenne sotto la piramide del Cocoricò e si salvò dalla morte solo dopo un trapianto di fegato e un lungo calvario.



Il ragazzo di Cattolica, oggi 22enne si è confessato al Corriere della Sera. "Mi raccolsero svenuto, ero in coma e quando mi svegliai non riuscivo più a parlare". E ancora: "Lavoro come cameriere ma devo stare attento: mi stanco subito . Prima dell'intervento pesavo 72 chili, dopo 65 e poi 47 dopo la seconda operazione, tutta per colpa di quella schifezza. Ora il mio sballo è la pizza con gli amici". Questa la sua opinione sul Cocoricò, chiuso dalle autorità giudiziarie dopo la morte per overdose di un ragazzo 16enne: "Sono contrario alla sua chiusura perché porta turismo e denaro. Ci sono tornato qualche volta ma ballare non mi interessa più".
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2015, 13:29
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