Disoccupato e a rischio sfratto, barman
40enne papà di due figli si uccide in casa
di Francesco Ferrigno
Da tempo era senza occupazione e per questo era caduto in una profonda depressione: sarebbero questi i motivi che hanno spinto Carlo Sibilli, 40enne di Gragnano a togliersi la vita. Un dramma del lavoro consumato tra le mura di casa dove l’uomo viveva insieme alla moglie e ai due figli minorenni. Sul posto il personale del 118 proveniente dall’ospedale «San Leonardo» di Castellammare, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 40enne. Ad effettuare i rilievi e a ricostruire l’intera vicenda, invece, i carabinieri della stazione di Gragnano. La disperazione dei familiari di Sibilli si è accompagnata per le ore successiva alla tragedia all’incredulità di amici e conoscenti.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2015, 09:39