Violenta una ballerina di lap dance:
per la polizia è uno stupratore seriale

Violenta una ballerina di lap dance: per la polizia è uno stupratore seriale
L'AQUILA - La Polizia del Commissariato di Avezzano, in provincia dell'Aquila, ha arrestato, su provvedimento della magistratura Marsicana un 50enne accusato di avere usato violenza, la scorsa notte, su una giovane donna, ballerina in un locale notturno di Celano (L'Aquila).



Nell'agosto scorso l'uomo era stato indagato per un episodio analogo denunciato da una giovane ballerina romena. Per questo motivo, gli investigatori non escludono che l'arrestato possa essere collegato a casi simili denunciate in passato da altre donne e le indagini procedono anche in questo senso.



Secondo l'accusa che ha condotto all'arresto, la scorsa notte l'uomo ha conosciuto la giovane ballerina nel locale e, dopo del tempo passato insieme in un Bingo della periferia di Avezzano, al momento di riaccompagnarla in auto a casa l'avrebbe condotta in un luogo di campagna alla periferia di avezzano dove, sotto la minaccia di un coltello, l'avrebbe violentata.



Riuscita a fuggire, la donna avrebbe trovato rifugio in una casa distante circa un chilometro, dove è giunta seminuda ed in preda al panico. La Polizia di Stato e gli Agenti del Commissariato di Polizia di Avezzano, avvisati, dopo una serie di rapidissimi riscontri, sono riusciti ad identificare il presunto autore della violenza, arrestato su provvedimento del Pubblico Ministero Roberto Savelli.



La donna, nel frattempo, veniva medicata e assistita al pronto soccorso. Nell'agosto dello scorso anno, l'uomo era uscito dal carcere tre giorni dopo l'arresto da parte dei Carabinieri di Tagliacozzo. Il Gip, Paolo Andrea Taviano, aveva rilevato che la denuncia della presunta vittima appariva dettata «più dalla preoccupazione di giustificare al convivente la propria assenza da casa dopo la chiusura del night, piuttosto che dal verificarsi dei fatti criminosi di cui vi sono pochi e contraddittori riscontri».



In questo caso, gli uomini del commissariato di Avezzano, supportati anche dalla squadra mobile dell'Aquila, stanno lavorando per fornire al magistrato riscontri oggettivi e un quadro accusatorio solido. In questo senso, come conferma il capo del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, Paolo Gennaccaro, le indagini sono in pieno svolgimento per verificare altri episodi, anche fuori dalla Marsica, che potrebbero avvalorare l'ipotesi che si possa trattare di uno stupratore seriale.



«Il secondo episodio nel giro di alcuni mesi è indice di pericolosità specifica quindi è d'obbligo allargare il campo pensando ad un comportamento seriale, stiamo lavorando per verificare se ci sono responsabilità dell'uomo in altri episodi, non solo nella zona di Avezzano» spiega Gennaccaro che aggiunge: «Contestualmente vogliamo comunque subito cristallizzare le prove per avere un quadro accusatorio certo sull'ultimo episodio».

Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2015, 09:53