L'Aquila, assolti gli esperti della Grandi Rischi.
Rabbia tra il pubblico: "Vergogna" -Foto

Terremoto a L'Aquila, assolti gli esperti della Grandi Rischi. Rabbia tra il pubblico: "Vergogna"

di Lorena Loiacono
ROMA - Tutti assolti. E L’Aquila trema di nuovo. Ieri la sentenza della Corte d’Appello, che ha assolto i 7 membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione 5 giorni prima del sisma del 6 aprile 2009, ha portato un altro violento scossone alla città e a tutti coloro che, in quella sentenza, aspettavano la conferma della condanna in primo grado a 6 anni per omicidio e lesioni colpose.





Ma non è andata così, per i 7 esperti della Commissione si è ribaltata la sentenza: Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva, Michele Calvi sono stati assolti dall’accusa di omicidio colposo. Per Bernardo De Bernardinis, la Corte d’Appello dell’Aquila ha rideterminato in due anni la condanna inflitta in primo grado per uno dei reati che gli erano stati contestati ma non per l’accusa principale. E allora in aula, alla lettura della sentenza, un coro indignato di «Vergogna» ha preso voce tra pianti e singhiozzi. Urla di dolore come «Non finisce qui. Mafiosi» e ancora «Ce li hanno ammazzati un’altra volta».















L’ex presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha commentato: «Sentenza sconcertante e contraddittoria», mentre si dice «alquanto sconcertato» anche il procuratore generale dell’Aquila, Romolo Como. E dal comitato dei cittadini, Anna Lucia Bonanni ha denunciato in aula: «È sotto processo solo chi ha manifestato, mentre chi ha delle responsabilità e ha fatto morire la gente nel letto dopo averla rassicurata viene assolto».



Si dice invece soddisfatto della sentenza Stefano Gresta, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di cui fanno parte Giulio Selvaggi ed Enzo Boschi: «La sentenza della Corte dimostra che i due colleghi hanno sempre agito con correttezza, nel rispetto dei ruoli e delle proprie competenze, ribadendo l’alta pericolosità sismica della Regione Abruzzo». Ma ora più che mai rimbombano nelle strade ancora chiuse di L’Aquila le parole dell’intercettazione di Guido Bertolaso, capo della protezione civile, che rivolgendosi all’ex assessore alla Protezione Civile d’Abruzzo Daniela Stati, in merito alla convocazione della Commissione Grandi Rischi spiegava: «Ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani, su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni».



I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK







Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 09:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA