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Killer Berlino ucciso, pagine Facebook
per agenti-eroi e critiche a nomi pubblici
Cristian Movio e Luca Scatà sono 'eroì anche sui social network, dove i due agenti hanno già pagine Facebook dedicate con centinaia di 'likè e messaggi di congratulazioni. Compaiono un pò ovunque sulla rete le foto dei due agenti che hanno fermato l'attentatore di Berlino, ucciso questa notte durante un controllo a Sesto San Giovanni. Sulla pagina Cristian Moviò anche una foto dall'ospedale dove l'agente, ferito alla spalla destra, è ricoverato a Monza, in cui il 36enne è circondato dagli amici e colleghi.
Una 'esposizionè sui media iniziata dalle prime ore dopo la notizia che però, nonostante i tanti tributi dagli utenti dei social, incontra anche la contrarietà di quanti, commentando per esempio sul profilo Facebook della polizia di Stato, ma anche da altri profili istituzionali, criticano il fatto che i nomi dei due agenti siano stati resi noti in primis dal ministro dell'Interno Marco Minniti nella sua conferenza stampa di stamani. «Complimenti per aver fornito nomi, cognomi e foto degli agenti, l'ospedale dove è ricoverato l'agente ferito ed il medico che lo ha in cura. Queste informazioni devono restare segrete per la sicurezza degli agenti», scrive un utente, commentando la notizia dalla pagina social della Polizia di Stato.
«Perché avete permesso la diffusione dei nomi e cognomi e anche dei volti di questi due eroi? Se succederà qualcosa a questi agenti ne chiederemo conto alla stampa!», scrive un altro.
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