Ismaele, parla il legale dell'albanese fermato:
"Un momento di buio, non lo sa spiegare"

Ismaele, il legale dell'albanese: "Ha avuto un momento di buio..."
"Ha avuto un momento di buio che non sa spiegare", parlà così di Igli Meta, il 20enne albanese accusato dell'omicidio di Ismaele Lulli, il ragazzo di 17enne sgozzato in un bosco vicino Pesaro. Un blackout di cui il giovane ha parlato durante l'interrogatorio durato oltre sei ore con il pm di Urbino Irene Lilliu.



Secondo l'avvocato Salvatore Asole, Igli ha ammesso di essere lui l'autore materiale del delitto (anche un altro giovane, Marjo Mema, di 19 anni, è in carcere), commesso per gelosia a causa della frequentazione, sembra del tutto innocente, della sua fidanzata con Isma e ha cominciato a collaborare con gli investigatori, fornendo indicazione sul luogo in cui ha lasciato l'arma del delitto un coltello, in località San martino in Selva Nera. Secondo l'avv. Asole, «non c'è stata premeditazione».



Quello di Igli è stato «un racconto lineare da parte di una persona provata che ora prende coscienza di quello che ha fatto». Un racconto coerente, a quanto risulta all'avvocato, con le risultanze delle indagini dei carabinieri, tanto che il pm non gli ha mosso nessuna contestazione. Igli ha ammesso di essere lui l'autore materiale del delitto: nella sua versione dei fatti, avrebbe portato Ismaele in cima ad un poggio in località San Martino in Selva Nera per un chiarimento o per dargli una lezione.



Nella versione di Meta, lo stesso 17enne avrebbe accettato di essere legato con del nastro adesivo, «come per un vero interrogatorio». A quel punto, un raptus, o come dice il legale, «un momento di buio» con il fendente al collo che ha quasi decapitato Ismaele e poi il corpo gettato giù da un dirupo.



Ancora da chiarire il ruolo di Marjo Mema, al quale per altro Igli «non ha cercato di addossare alcuna responsabilità». Tramite l'avv. Asole, il ventenne ha chiesto ieri perdono ai familiari di Ismaele e alla comunità di Sant'Angelo in Vado, «e non è escluso - dice il legale - che scriva direttamente alla famiglia. Ma assolutamente non a scopo premiale, Igli lo farà perché ha capito l'enormità di quello che ha fatto». Probabilmente domani si terrà l'udienza di convalida dei due arresti. Oggi pomeriggio i funerali di Ismaele.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Luglio 2015, 09:02
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