Incinta, si è suicidata. Arrestati sorella
e cognato: lui la violentava e filmava tutto
L’uomo è stato anche arrestato per violenza sessuale, aggravata dallo stato di gravidanza della vittima. Le indagini svolte dai poliziotti battipagliesi e coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, sostituto procuratore Elena Guarino, erano iniziate nel mese di gennaio 2014, a seguito del suicidio della giovane indiana, domiciliata a Battipaglia, coniugata con un suo connazionale ed in stato di gravidanza, che si era lanciata nel vuoto da una finestra dell’edificio ove abita la coppia di connazionali arrestati, suoi cognati, coi quali aveva coabitato nel primo periodo di residenza in Italia.
Le indagini hanno consentito di accertare le vere cause dell’estremo gesto autolesionista della donna indiana che risalivano ai rapporti coi suoi cognati.
La vittima, infatti, aveva subito una serie di vessazioni psicologiche che l’avevano sottomessa al volere dei due familiari riducendola in uno stato di assoluta dipendenza e soggiacenza. I poliziotti hanno anche accertato che S. R. aveva abusato sessualmente della cognata, filmando le fasi dei rapporti intimi al fine di ricattarla e costringerla a continuare a soggiacere ai suoi desideri sessuali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Ottobre 2014, 20:38