Sicilia, muore durante la traversata: corpo
gettato in mare in pasto agli squali

Muore durante la traversata, corpo dato in pasto agli squali. Viminale, allarme accoglienza: "Servono 6.500 posti letto"
La polizia di Stato di Ragusa ha fermato il presunto scafista dello sbarco di migranti di ieri a Pozzallo. È il 14mo del 2015 ed è originario della Guinea.

All' uomo non è contestato soltanto il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma anche la morte, derivante da altro reato, di un migrante, deceduto durante la traversata dopo aver esalato benzina che si era rovesciata a bordo per il mare mosso. La salma, hanno riferito testimoni, è stata gettata in mare e il corpo è stato dilaniato da squali che seguivano il gommone.







ALLARME VIMINALE Per fare fronte al notevole afflusso di migranti verificatosi in questi giorni, in una situazione che vede i Centri di accoglienza quasi al limite della loro capienza, i prefetti italiani sono stati invitati dal Viminale con una direttiva a reperire nuove strutture nei territori di loro competenza: sarebbero circa 6.500 i posti necessari a sopperire le esigenze.



I commenti su Facebook









#Sicilia, #immigrato muore durante la traversata: corpo dato in pasto agli squali
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 14 aprile 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Aprile 2015, 14:19