Uccise il fratello, la cognata e la nipotina
per l'eredità nel 2008: suicida in carcere

Uccise il fratello, la cognata e la nipotina ​per l'eredità nel 2008: suicida in carcere
Giuseppe Panuccio, 53 anni, detenuto nel carcere reggino di Arghillà, si è ucciso nella propria cella.



L'uomo, il 30 marzo del 2008, nel parcheggio di un supermercato a Reggio Calabria, sparò ed uccise il fratello, la cognata e ferì la loro figlia di 4 anni, che morì due giorni dopo in ospedale. Panuccio, che da tempo era in contrasto con il fratello Guido per via dell'eredità del padre, aveva incontrato casualmente il congiunto nel parcheggio del supermercato e dopo l'ennesima lite aveva preso un fucile che teneva in auto sparando prima al fratello, poi alla cognata Teresa Rechichi ed infine alla loro figlia Gaia, colpendola nonostante l'estremo tentativo della madre di farle da scudo. L'uomo si era poi allontanato costituendosi poco dopo alla polizia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Luglio 2015, 13:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA