Presagi nefasti infatti si addensano dopo che è stato trovato senza vita il corpo di Giuseppe Ghirardini, l’operaio bresciano di 50 anni che era scomparso dallo scorso mercoledì. Il cadavere era sulle rive di un torrente nella zona poco distante a dove l’uomo aveva abbandonato l’auto, a Ponte di Legno.
Le due storie sembrano intrecciarsi sempre più. Ghirardini era sparito nel nulla sei giorni dopo la scomparsa del suo datore di lavoro, l’imprenditore Mario Bozzoli che proprio l’operaio, addetto ai forni della fonderia, era stato tra gli ultimi a vedere vivo la sera di giovedì di una settimana fa.
Proprio in merito alla sera della sparizione dell’imprenditore, emergerebbero aspetti misteriosi sui quali gli inquirenti stanno lavorando seguendo ogni pista.
A partire dalla circostanza di un fornitore spagnolo, al quale sarebbe stato chiesto di posticipare di due ore la consegna di materiale: avrebbe dovuto entrare in azienda attorno alle 19, l’orario in cui Bozzoli ha chiamato per l’ultima volta la moglie prima di sparire. C’entra (oppure ha visto o sentito qualcosa) nel “giallo” brisciano?
Tra l’altro, Giuseppe Ghirardini (l’operaio trovato morto) sarebbe dovuto andare dai carabinieri di Gardone Valtrompia per essere ascoltato sulla scomparsa di Bozzoli: con la scusa di una battuta di caccia con gli amici, però, non si è mai presentato. Intanto la fonderia Bozzoli resta sotto sequestro come disposto dalla Procura di Brescia, nonostante il fratello dell’imprenditore scomparso ne abbia chiesto il dissequestro.
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++++FLASH NEWS+++++Operaio scomparso insieme all'imprenditore di #Brescia. Poco fa la tragica notizia http://goo.gl/cP3bdgSegui Leggo - Il sito ufficiale Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Domenica 18 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2015, 12:19
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