In Lapponia col furgone, tutto pagato dal web.
Il viaggio di Giuliano insieme ai suoi figli -Foto
Lui, architetto con pochi soldi in tasca ha scelto il furgone come mezzo per raggiungere quella terra remota: "Alla mia età ero stanco di rinunciare al sogno, volevo regalare un viaggio ai miei figli, uno di quelli che restano nei ricordi per una vita», racconta a Repubblica.
Ma la disponibilità economica era davvero scarsa e allora Giuliano ha deciso di lanciare un vero e proprio appello in rete: "Servivano 4 mila euro, una stima al ribasso. Il viaggio prevedeva campeggi liberi, notti in furgone, cene al lume di candela del fornelletto a gas. Zero alberghi. Avevo allenato i miei figli in passato girando la Corsica in tenda. Per me il viaggio è un momento per scoprire posti nuovi, le comodità i ragazzi le hanno già tutto l’anno a Milano.
Al suo crowdfunding hanno risposto in molti, soprattutto gli amici più stretti. Un ragazzo toscano gli presta addirittura un pulmino per compiere il viaggio e a fine luglio inizia il viaggio con i suoi tre figli: "In passato avevo visto le città del Nord Europa, coi miei figli volevo calarmi nella natura incontaminata. Con loro volevo permettermi almeno per una volta di tornare a inseguire le nuvole - racconta sempre a Repubblica . Come per magia siamo riusciti a accontentare le esigenze diverse di ognuno. Mitia che ha 16 anni voleva vedere musei, Emma ne ha 11 preferiva entrare nei negozi e fare shopping; Maia che ne ha 7 voleva perdersi a giocare nei boschi. Abbiamo trovato in modo naturale il nostro equilibrio perfetto".
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Febbraio 2016, 14:02
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