Ritorna la Giulia: ecco il nuovo gioiello della Alfa Romeo -Guarda

ROMA - Sulle note del ”Nessun dorma” cantato da Andrea Bocelli, al Museo Alfa Romeo di Arese giù i veli dalla bellissima e nuova Giulia, la prima di 8 modelli che da qui al 2018 rilanceranno il brand della storica casa automobilistica italiana. La berlina sportiva più famosa d’Italia è tornata e sarà costruita negli stabilimenti Alfa di Cassino, a partire da fine anno.

«E’ il punto di partenza della ricostruzione di Alfa Romeo, pronta per un salto evolutivo e per diventare nuovamente un grande brand nel mondo - ha spiegato l’a.d. di Fca, Sergio Marchionne -. Abbiamo investito 5 miliardi di euro in un piano prodotti aggressivo di cui la Giulia è solo il punto di inizio. Entro il 2018 vogliamo arrivare a 400mila unità vendute». Per l’a.d. di Fiat Chrysler Automobiles «L’Alfa Romeo è la nostra Turandot: inizia una nuova era, da capolavoro incompiuto a nuovo trionfo di arte e passione. In questo progetto abbiamo messo tutti emozione e passione; era un dovere morale dare il massimo. È uno dei più importanti progetti della mia carriera».

Importante, poi, anche la dichiarazione di Marchionne sui lavoratori di Mirafiori, al margine della presentazione della nuova Giulia: «Torneranno tutti dalla Cigs prima del 2018», ha spiegato l’a.d. con un certo ottimismo. Ottimista anche il Premier Matteo Renzi che ha twittato «Che bella la Giulia! Bentornata Alfa Romeo».

Alla presentazione di Arese c’erano il presidente Fca John Elkann, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e l’Head di Alfa Romeo Harald Wester che ha sottolineato: «Marchio rinnovato nel rispetto della sua storia e del suo simbolo, ma la sua anima resta la stessa».