Giovani e cronaca nera, la psicologa: "Colpa
dei genitori, costruita una società senza valori"

Giovani e cronaca nera, la psicologa: "Colpa dei genitori, costruita una società senza valori"

di Valeria Arnaldi
Sempre più giovani, sempre più a rischio. Sono le pagine di cronaca – e purtroppo di cronaca nera – a raccontare la difficile realtà di molti giovani. Tanti da accedere i riflettori sul fenomeno.





«Le nuove generazioni stanno raccogliendo quello che hanno seminato i genitori – commenta Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta della famiglia e della coppia - I genitori hanno costruito una società senza valori, dove tutto è effimero, e i giovani ora sono abituati a consumare tutto e subito. Inoltre, gli adulti di riferimento (genitori ma anche insegnanti) sono diventati sempre più fragili, hanno perso il polso».



Per questo in molti si avvicinano, come parti attive o passive, al mondo della criminalità. «Le risposte da lì arrivano prima – prosegue – e poi si pensi ai modelli proposti. Fabrizio Corona, quando è stato arrestato, era osannato e sotto i riflettori. Dopo ha mostrato il peso del carcere, ma molti giovani si sono fatti conquistare dalla sua prima immagine». In quest'ottica anche il conflitto genitori-figli si gioca su nuove basi. «I genitori sono più timorosi, i figli vogliono contrastare le regole. Per farlo però scelgono gli eccessi. Magari prima strillavano, ora rompono vetrine».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Luglio 2015, 09:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA