I gioielli made in Naples
conquistano le donne giapponesi

I gioielli made in Naples ​conquistano le donne giapponesi
ROMA - Sorpresa sotto l'albero. C'è Napoli con la sua tradizione orafa sul podio italiano dei marchi di lusso, grazie alle vendite dei gioielli firmati da Gianni Carità che si classificano al terzo posto in assoluto della speciale top stilata da Euromonitor International. Una storia lunga 200 anni, quando venne aperta la prima bottega sotto il regno di Ferdinando II di Borbone, durante i quali la storica azienda partenopea ha via via conquistato i mercati stranieri: Belgo, Germania, Inghilterra, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Stati Uniti e ora il boom in Giappone.
Tanto che, per la prima volta, una collezione verrà svelata il 16 gennaio 2016 durante una serata di Gala su invito dell'Ambasciata italiana a Tokyo.
In questa occasione l’azienda presenterà la nuova linea “Chain”, in oro e pietre preziose come smeraldo, zaffiro e rubino, pensata per una donna di classe, elegante, contemporanea, dalla personalità poliedrica, che sceglie il gioiello giusto da abbinare ad ogni outfit. L’appuntamento in Giappone rappresenterà non solo un’opportunità per l’ulteriore impulso allo sviluppo del marchio nel mercato orientale, ma soprattutto il riconoscimento ufficiale del valore delle creazioni made in Naples.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Dicembre 2015, 20:18
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