Gianna, uccisa con una coltellata alla gola dentro
casa sua: "E' stato un ladro incappucciato"

Gianna, uccisa con una coltellata alla gola dentro casa sua: "E' stato un ladro incappucciato"
Era appena tornata da un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, Gianna Del Gaudio, la donna uccisa nella notte in casa a Seriate (Bergamo). Aveva insegnato fino al 2015 all'Istituto Superiore Rubini di Romano di Lombardia (Bergamo).

Ufficialmente era andata in pensione a settembre dell'anno scorso, ma a giugno, alla fine dell'anno scolastico, gli alunni l'avevano salutata con striscioni, regali e anche una targa di ringraziamento «a lei che è sempre stata un punto di riferimento per i suoi studenti».

Le foto di quel momento sono su Facebook, dove la donna ha raccontato l'affetto per i figli, i nipoti e per il marito e la passione per la squadra di calcio dell'Avellino.
 
 

«Ringrazio tutti i miei amici che sono stati molto buoni nei miei confronti - ha messo dopo i commenti a una sua fotografia -, ma soprattutto un grazie particolare va all'autore dello scatto, mio marito, che riesce sempre a cogliere i miei lati positivi». «Grazie ma è così che ti vedo» ha risposto lui.

A lui, con cui nel 2014 aveva festeggiato 35 anni di matrimonio, è dedicato uno degli ultimi post: una fotografia e un messaggio per dire che era a San Giovanni Rotondo con il suo amore. Poi la promessa di pregare per gli amici che lo avevano chiesto. Incredulo all'Istituto Rubini chi la conosceva.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Agosto 2016, 13:05
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