Giada, un tuffo l'ha costretta sulla sedia
a rotelle: ma lo Stato l'ha dimenticata

Giada, un tuffo l'ha costretta sulla sedia a rotelle: ma lo Stato l'ha dimenticata

di Emanuele Minca
PORDENONE - Sette anni fa un tuffo nella piscina di casa le ha provocato una lesione irreversibile alla colonna vertebrale e da allora Giada Rossi, ventunenne di Poincicco, si può muovere solo su una sedia a rotelle. Ma il coraggio, la determinazione e l'incredibile sostegno dei familiari, le hanno permesso di diventare una campionessa nel tennis-tavolo.



Ma nel percorso per rendersi sempre più autonoma e indipendente nella vita di tutti i giorni, attende da più di un anno il contributo regionale che le consentirà di poter attrezzare un'automobile così da potersi muovere da sola.




Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2015, 18:03