Gesù prigioniero dell'Isis come il pilota giordano arso vivo: la processione choc a Procida

Gesù prigioniero dell'Isis come il pilota giordano arso vivo: la processione choc a Procida

di Marco Perillo
L'attualità, nella sua drammaticità, arriva alla tradizionale processione dei "Misteri" di Procida, evento "cult" della settimana santa in Campania. Ieri, durante l'affollatissimo (e fortunatamente assolato) rito lungo le stradine colorate dell'isola del "Positino", tutti l'hanno notato: tra i tradizionali "misteri" in cartapesta e legno raffiguranti scene della vita di Gesù (samaritana al pozzo, ultima cena, moltiplicazione dei pani e dei pesci, crocifissione) ce n'era un altro davvero singolare.



Gesù era infatti in una gabbia con una veste arancione acceso (ph. Gabriella Romano). Un chiaro riferimento a Muad Kasasbeah, il pilota giordano arso vivo dall'Isis qualche mese fa, le cui cruente immagini hanno fatto il giro del mondo. "Dio ha dato all'uomo il libero arbitrio, ma l'uomo lo ha usato in modo folle e violento, sfigurando il volto suo e di suo fratello. Tutto questo non ci può lasciare né indifferenti né complici: volgiamo lanciare un grido d'indignazione e di speranza" spiega un volantino distribuito insieme con una corona del Rosario durante il passaggio del "mistero".





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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Sabato 4 aprile 2015

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2015, 11:17