Genova, ragazzina di 17 anni tenta di abortire
con la pillola presa su internet. E rischia la vita

Genova, ragazzina di 17 anni tenta di abortire con la pillola presa su internet. E rischia la vita
GENOVA - Una grave emorragia dopo aver ingerito un un farmaco gastroprotettivo che, se somministrato in quantità adeguata, ha anche effetti abortivi: ora una ragazza di 17 anni rischia la vita.

Il fatto è avvenuto nell'autunno 2014 e nei giorni scorsi è stato interrogato il fidanzato, allora ventenne, della ragazza dal pm Luca Scorza Azzarà della procura di Genova che coordina l'inchiesta, condotta dai carabinieri dell'aliquota di polizia giudiziaria. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la ragazza avrebbe avvertito il fidanzato di avere notato l'interruzione del ciclo.



Non volendo parlarne con i genitori ha chiesto l'aiuto del giovane. Questi su internet ha scoperto l'esistenza di un farmaco gastroprotettore, il Cytotecche, che, assunto in determinate quantità, può riattivare tanto il ciclo mestruale quanto provocare l'aborto, è riuscito a farselo prescrivere dal proprio medico dicendo di soffrire di male di stomaco e lo ha consegnato alla diciassettenne.



La ragazza ha assunto il farmaco e ha visto riprendere il ciclo mestruale ma le perdite che accusava erano in realtà il segno di un aborto e di un'emorragia interna. Ricoverata in ospedale, è stata curata. Secondo l'avvocato Claudio Velasco, che assiste legalmente il giovane, i due intendevano genericamente risolvere il problema del ritardo del ciclo mestruale senza avere certezza del fatto che la ragazza fosse incinta e hanno fatto ricorso a un farmaco di cui non conoscevano gli effetti e le conseguenze.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2015, 09:18
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