Ondata di gelo, 8 morti in 48 ore. Ancora allerta in sei Regioni.
Vaticano, porte aperte ai senza tetto. Scuole chiuse: dove

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Proseguirà anche nelle prossime ore, seppur con minore intensità e con fenomeni a carattere più intermittente, la fase di maltempo che sta interessando da alcuni giorni gran parte del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. L'avviso prevede dalla mattina di domani venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulle stesse Regioni e sull'Abruzzo sono previste ancora nevicate, con apporti al suolo da deboli a moderati, e la persistenza di temperature molto basse che potranno determinare diffuse gelate.

Otto vittime in 48 ore. Neve a Bari, Pescara, l'Alta Murgia barese in tilt con manto bianco sino a un metro ad Altamura, scuole chiuse in Basilicata. E' critica la situazione sulla fascia Adriatica a causa del maltempo che ieri ha già fatto cinque vittime. Altre tre oggi. Un uomo di 48 anni, di origine polacca, senza fissa dimora, è morto la notte scorsa nei giardini del lungarno Santarosa a Firenze. Sono intervenuti carabinieri e il 118. Secondo i primi accertamenti, sarebbe morto per assideramento, a causa del freddo intenso della notte. Un'altra vittima a Milano. Il cadavere di un clochard polacco di 66 anni è stato trovato all'interno di un palazzo abbandonato in via Antegnati, nella zona sud di Milano. Il corpo è stato scoperto nel pomeriggio del 5 gennaio ma la notizia è stata comunicata solo ora dai carabinieri intervenuti dopo una telefonata anonima arrivata al 118.

Le scuole chiuse. In molti comuni dell'Abruzzo, della Basilicata, della Puglia e del Molise i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì. Chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Chieti (fino al 12), Pescara, Teramo, Potenza, Matera, Campobasso e molti comuni di provincia. Scuole chiuse lunedì anche nel Leccese, nel Brindisino e a Bari, così come ad Avellino, Battipaglia e Salerno, dove sono sospese le lezioni anche alle Università di Fisciano e Baronissi. 

Pensionato morto in Brianza. Un pensionato di 81 anni, Nando Molteni, di Capriano (Monza) è stato trovato morto di freddo a ridosso del fiume Bevera a Briosco, non lontano da casa sua, in Brianza. L'uomo, da tempo malato di Alzheimer, era scomparso nel tardo pomeriggio di ieri da casa sua a Capriano (Monza). Si era allontanato con indosso solo un maglione e le ciabatte, senza avvisare nessuno. Ha probabilmente perso l'orientamento e, col sopraggiungere del buio, non è riuscito a rientrare. Secondo quanto riferito dai soccorritori, è morto per ipotermia.

Vaticano, dormitori aperti e auto a disposizione. Dormitori aperti 24 ore, per poter stare al caldo anche di giorno, e, per i senza dimora che non vogliono muoversi da dove stazionano di solito, in dono sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. Sono le iniziative dell'Elemosineria apostolica per i clochard a Roma, per volontà di papa Francesco, in questi giorni e notti di grande freddo. «Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell'Elemosineria - spiega mons. Konrad Krajewski - perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte». 

 


Bloccati sull'Etna. Una ventina di persone sono rimaste bloccate a Piano Vetore, a 1.600 metri di quota sull'Etna, a causa della neve caduta copiosa e il ghiaccio presente sulla strada che rende impossibile il rientro a casa. Sul posto stanno operando militari del soccorso alpino della guardia di finanza, volontari e addetti dell'ex Provincia di Catania. Alcuni dei turisti sono stati già condotti nella caserma delle Fiamme gialle di Nicolosi. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal forte vento, con raffiche vicine ai 100 km/h, e la bassa temperatura che ha toccato i - 11 gradi

Puglia paralizzata, strade in tilt. È arrivata perfino a Bari la neve che da ieri pomeriggio è caduta copiosa e ininterrotta per diverse ore su diverse aree della provincia e di quelle di Foggia e della Bat. Da ieri sera è stata bloccata la statale 96 Bari-Matera dove alcuni mezzi si erano bloccati e messi di traverso.


Auto bloccate nei pressi di Altamura

Sull'Alta Murgia barese c'è stata una nevicata di notevoli quantità. «Nonostante i piani predisposti per affrontare l'emergenza- dice una fonte all'Adnkronos - la situazione è ingestibile e molto critica. Addirittura sono rimasti bloccati gli stessi mezzi spazzaneve. Le chiamate sono tantissime». Anche un mezzo spartineve dei vigili del fuoco è rimasto bloccato ieri sera nei pressi di Altamura dalla neve. Gli operatori sono stati fatti soggiornare nella città dell'Alta Murgia barese, una tra le più colpite dalle nevicate di questi giorni.

 


Brindisi imbiancata. Una fitta nevicata si è verificata in mattinata anche a Brindisi dove, in particolare, si sono registrate situazioni critiche sulla strada dei Pittachi, con relativo cavalcavia, che è stato chiuso al traffico per ghiaccio. Il sale sparso preventivamente su viale Aldo Moro e Cavalcavia De Gasperi - rende noto il Comune - consente per ora una discreta circolazione. I mezzi spargisale sono in giro per la città, così come programmato, per operare soprattutto sui dislivelli e sui ponti, così da evitare gelate.
 
Cimiteri chiusi a Bari. A causa del maltempo e del ghiaccio che si sta formando sulle strade di Bari dopo l'abbondante nevicata che si è verificata nella notte, il sindaco, Antonio Decaro, ha disposto la chiusura dei sette cimiteri cittadini per evitare incidenti o danni alle persone, fino alle ore 13.
A Bari si circola con prudenza in tutte le strade cittadine, dove sono continuate le operazioni di salatura per tutta la notte lungo ponti, sottopassi, accessi Policlinico e alcuni svincoli della SS 16.

 
 


Pescara-Fiorentina rinviata. Pescara-Fiorentina è stata rinviata. La partita in programma domani alle 15 non si giocherà causa neve. Questa la decisione presa dal Gos (Gruppo operativo sicurezza) della Questura di Pescara. La neve e il ghiaccio presenti sia sul campo dello stadio Adriatico, ma soprattutto sugli spalti e nelle strade hanno portato alla decisione del rinvio della partita. Problemi di ordine pubblico e sicurezza degli spettatori alla base della decisione, già comunicata al Pescara Calcio. Le previsioni meteo annunciano ancora freddo e neve per le prossime ore.

Scuole chiuse a Chieti. I disagi prodotti dalle nevicate e il perdurare del maltempo hanno spinto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio  a disporre la chiusura delle scuole fino a mercoledì 11 gennaio compreso. Lordinanza di sospensione delle attività didattiche riguarda tutte le scuole cittadine, di ogni ordine e grado dalle scuole dell'infanzia all'università.

Calcio abruzzese fermo. L'ondata di maltempo che ha colpito negli ultimi tre giorni l'Abruzzo ferma tutto il calcio nella regione. A causa delle abbondanti nevicate che hanno reso impraticabili moltissime strade e impianti sportivi della regione, il Comitato Regionale Abruzzo FIGC/LND ha infatti deciso la sospensione di tutte le attività a livello regionale e provinciale in programma per il 7, 8 e 9 gennaio 2017. Non saranno quindi disputate le gare dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria, Terza Categoria, Calcio a 11 Femminile, Juniores, Settore Giovanile e Calcio a 5 (ad eccezione delle gare della Final Eight di C5).


Basilicata gelida. È stata una notte al gelo per la Basilicata: in molte zone della regione, in particolare nel Potentino, la temperatura è scesa ben oltre i -10 gradi. Stamani le criticità maggiori sono causate dal ghiaccio e dal forte vento che ha creato cumuli di neve alti anche più di un metro. Difficoltà sono segnalate alla circolazione in alcune aree di Matera e della provincia, meno «abituate» alla neve, soprattutto nel comprensorio murgiano, al confine con la Puglia. Oggi, in quasi tutta la Basilicata, le nevicate sono comunque meno intense rispetto agli ultimi due giorni, ma la presenza un pò dappertutto di ghiaccio ha già indotto molti sindaci lucani a disporre la chiusura delle scuole per lunedì (giorno previsto per la riapertura dopo le festività natalizie): la decisione - secondo quanto si è appreso - dovrebbe riguardare anche il Comune di Potenza. All'ingresso di Matera e sull'ex statale Appia, a ridosso del nuovo cimitero di contrada Pantanello, inoltre, alcune decine di cittadini hanno segnalato l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica.


Neve in spiaggia a Locri

Scuole chiuse. A causa del maltempo, che da 48 ore si è abbattuto sulla Basilicata con neve, ghiaccio e forte vento, il vicesindaco di Potenza, Sergio Potenza (in assenza del sindaco Dario De Luca) e il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì prossimo, 9 gennaio. La stessa decisione riguarderà numerosi altri Comuni lucani, dove, in alcuni casi, la chiusura è stata già decisa anche per martedì 10 gennaio.


Appello a Campobasso. Uno scenario siberiano: così Campobasso alle prime luci dell'alba. La neve è scesa per tutta la notte e anche stamani la situazione non è cambiata. Oltre un metro nel capoluogo con zone dove il vento di burrasca ne ha accumulata ancora di più. Una vera emergenza che in pochi a memoria ricordano. «Collaborazione e uso limitatissimo delle auto»: è l'appello del sindaco, Antonio Battista, che invita i cittadini a evitare di uscire da casa. "I mezzi spartineve - scrive su Facebook - hanno difficoltà ad operare a causa del vento forte e della bufera che riduce la visibilità a pochi metri".

Sorpresa alle Eolie. Eolie imbiancate dalla neve stamane per il secondo giorno consecutivo. Stamane anche le spiagge e le strade erano innevate. Uno spettacolo simile non si registrava da decenni.


La neve sulla spiaggia a Lipari

La temperatura nella notte è scesa a -4. Per il mare molto mosso a causa del vento che soffia a quasi 50 km/h da nord-nord-ovest, l'arcipelago è ancora senza collegamenti marittimi Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti. Una tromba d'aria si è anche registrata al largo di Panarea.


La neve a Vulcano

Messina al gelo. Prosegue l'ondata di gelo che ha colpito Messina e la sua provincia. Le temperature rimangono vicine allo zero o sottozero e sono ancora innevati i comuni dei Nebrodi e parte della zona tirrenica del Messinese. Anche a Messina temperatura in calo e stamattina una nuova nevicata. Impercorribili nel Messinese molte strade provinciali: situazione critica a Capizzi, dove sono bloccate alcune strade, e a Floresta, dove alcune famiglie sono isolate da ieri. La carreggiata in direzione Palermo della tratta Boccetta-Villafranca Tirrena e lo svincolo di Giostra dell'autostrada Messina - Palermo sono rimaste chiuse ieri per l'intera mattinata.

 

Odissea sul traghetto. Un'odissea durata 18 ore quella vissuta dai passeggeri del traghetto greco Cruise Olympia. Sarebbe dovuto arrivare nel porto di Ancona ieri alle 13:30 ma è attraccato solo stamani alle 7:35, a causa del mare forza 10 che l'ha costretto restare una notte in navigazione, in sicurezza, al largo delle coste croate. I forti venti da nord-est, con raffiche fino a 80 km, hanno causato non pochi disagi al traffico da e per il porto dorico, che ha ripreso la normale attività solo questa mattina.

Fontane gelate a Capri. Gelate notturne sull'isola di Capri dove la temperature è scesa di alcuni gradi sotto zero facendo ghiacciare fontane e vasche. Gelata e ghiacciata questa mattina - fenomeno davvero insolito per Capri - l'acqua della vasca ornamentale dei Giardini di Augusto, il parco panoramico con vista sui famosi faraglioni di Capri.

Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Gennaio 2017, 09:33
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