Futura 42, lanciata la Soyuz con Samantha
Cristoforetti -Segui la diretta

Futura 42, Samantha Cristoforetti è tra le stelle -Diretta
La prima astronauta italiana è nello spazio. Samantha Cristoforetti ha realizzato il suo sogno di sempre ed è partita con un lancio perfetto. Nella navetta russa Soyuz, accanto ai suoi compagni d'equipaggio, ha aspettato il momento della partenza con un'espressione felice, quasi divertita, chiusa nella tuta bianca. Poi il distacco da Terra e la corsa verso le stelle.



SAMANTHA LA PRIMA A ENTRARE NELLA STAZIONE SPAZIALE Samantha Cristoforetti è entrata nella Stazione spaziale internazionale (Iss). L'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) è stata la prima ad attraversare il portello che collega la Soyuz alla Iss. È il via ufficiale alla missione Futura, dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).

Cristoforetti è entrata nella Stazione spaziale internazionale sorridendo ai colleghi che l'aspettavano a bordo: il comandante Barry E. Wilmore della Nasa e i russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. Con il russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry W. Virts, entrati subito dopo Samantha, i sei astronauti diventano adesso l'equipaggio 42 della Iss.





AGGANCIO OK La prima astronauta italiana è arrivata a destinazione: dopo sei ore di viaggio la Soyuz con a bordo Samantha Cristoforetti si è agganciata alla Stazione spaziale internazionale (Iss). Comincia la missione Futura dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). È la settima missione di sei mesi per un astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa).

«L'aggancio è avvenuto in modo perfetto», ha detto Luca Parmitano, astronauta dell'Esa e ambasciatore del semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo, commentando l'aggancio della Soyuz alla Iss nella diretta in streaming organizzata dall'agenzia ANSA.



È cominciata così Futura, la seconda missione di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nella quale per quasi sei mesi l'astronauta lavorerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. «Samantha è in orbita, dopo una straordinaria attesa, e il suo lancio è stato una festa», ha detto il ministro per l'Istruzione, l'Università e Ricerca, Stefania Giannini, che ha seguito il lancio dalla sede dell'Asi, nell'evento organizzato per salutare la prima donna italiana nello spazio. «Oltre ad essere un'eccellente astronauta, Samantha sarà un'ottima ambasciatrice, capace di avvicinare i giovani allo spazio», ha osservato il responsabile del Volo umano dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Thomas Reiter. «È stata la più grande emozione della mia vita, Altro che Gravity: questo è andare nello spazio», ha commentato entusiasta il presidente dell'Asi, Roberto Battiston. Ad accompagnare virtualmente Samantha Cristoforetti c'erano, all'Asi, i suoi tre colleghi italiani: i veterani Roberto Vittori e Paolo Nespoli, e poi Luca Parmitano, entrato a far parte insieme a lei nel 2009 del corpo astronauti dell'Esa. Insieme l'hanno salutata ricordando la loro prima volta in orbita, la sensazione unica di trovarsi improvvisamente in assenza di gravità, le emozioni, il sentirsi divisi fra la necessità di concentrarsi e lo stupore nel vedere per la prima volta la Terra dallo spazio.







Segui in diretta la missione dal lancio all'arrivo alla stazione spaziale







A testimoniare l'assenza di gravità a bordo della navetta, un pupazzetto bianco, la mascotte Olaf: un vero e proprio 'segnalatore di microgravita«, che indica l'ingresso in orbita cominciando a galleggiare nell'abitacolo. Il lancio della Soyuz è avvenuto puntualmente alle 22.01 italiane dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan. Con Samantha Cristoforetti sono partiti a bordo della navetta il russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry W. Virts. È l'inizio di un viaggio che in sei ore porterà i tre astronauti sulla Stazione Spaziale, dove lavoreranno per quasi sei mesi.



Il messaggio di Parmitano. Con la missione Futura a Samantha Cristoforetti l'Italia torna ad essere grande protagonista dello Spazio: è il messaggio lanciato da Luca Parmitano, l'astronauta italiano che ha concluso lo scorso anno una missione di 6 mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ospite all'evento organizzato nella sede dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per seguire il lancio. «Sono molto orgoglioso per la missione di Samantha, una mia grande amica e collega», ha spiegato Parmitano, che con Cristoforetti sono i due italiani che fanno parte del corpo di astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). «Con Samantha - ha aggiunto Parmitano - l'Italia torna ad essere un grande protagonista dello spazio.
Dimostrerà di essere preparata e una grande professionista». Prima di salutarla per l'ultima volta, ha aggiunto Parmitano, «non le ho fatto nessuna raccomandazione in particolare. Le ho solo augurato che la sua esperienza possa essere quella che sognava e magari qualcosa di più».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Novembre 2014, 09:50