Furbetti del cartellino in provincia di Messina, incastrati dalle telecamere - Guarda

Video
Assenteismo in provincia di Messina, incastrati dai video alcuni dipendenti furbetti. La Polizia di Stato ha avviato un'indagine nel comune di Furci Siculo. Sedici dipendenti comunali sono stati raggiunti da misure cautelari. Sono complessivamente 65 gli indagati.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura. I reati contestati vanno dalla truffa ai danni di un Ente Pubblico alla falsa attestazione mediante modalità fraudolente, consistenti nell'effettuare la timbratura del badge della presenza in servizio in orari non conformi.

La condotta degli indagati è stata comprovata attraverso pedinamenti e appostamenti messi in atto dai poliziotti del commissariato di Taormina, in un lasso di tempo che va dal giugno al luglio 2015. Ai pedinamenti si sono aggiunti i filmati e le analisi dei registri interni alla struttura municipale relativi a personale con incarichi e posizione differenti nell'organigramma.

Alcuni filmati hanno ripreso i dipendenti che si presentavano con le buste della spesa appena fatta. Altri non si presentavano affatto, affidando il badge a colleghi che strisciavano più tesserini. In altri casi, l'assenza ingiustificata è stata registrata come assenza per servizio esterno, apponendo un codice specifico. Tra i casi limite registrati, è emerso quello di uno dei dipendenti raggiunti da misura cautelare che, in un periodo di osservazione di 26 giorni lavorativi, si sarebbe assentato arbitrariamente dal luogo di lavoro per complessivi 25 giorni. Le ore di assenza contestate ai singoli dipendenti arriverebbero ad essere contabilizzate, in alcuni casi, anche fino a più di 150.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Novembre 2016, 22:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA