Tangenti, l'impiegata incorruttibile spostata di ufficio "per punizione". "Il dirigente la odia, lei piange"
di Elena Filini
Pesa la voce del dirigente veneziano Elio Borrelli mentre, in un incontro all'Holiday Inn di Marghera rassicura l'amico Aldo Bison sul trasferimento della funzionaria onesta. «L'abbiamo mandata a Treviso, dal 1 gennaio... ma l'abbiamo messa sotto un direttore provinciale che la odia - conferma soddisfatto - sta piangendo da due giorni». Milanese, 51 anni ad agosto, una laurea in economia aziendale alla Bocconi, Anna Boneschi viene assunta all'agenzia delle entrate nel 1997. Il suo è un ruolo chiave: ricopre infatti la carica di capo ufficio controlli della direzione provinciale di Venezia fino al 2015. In questi anni entra in contatto con il sistema di corruttele di Borrelli. Mettendosi però di traverso. Di fronte alla sua irreprensibilità in un primo tempo si deve cedere e accettare le contestazioni. Ma, alla lunga, il funzionario esemplare diventa un problema da risolvere: e così in pochi mesi si profila il trasferimento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2017, 09:52
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