Morì di tumore al polmone per colpa del fumo:
risarcimento da un milione di euro

Morì di tumore al polmone per colpa del fumo: risarcimento da un milione di euro
MILANO - Il risarcimento. Non pu dubitarsi del nesso causale tra l'attivit di assunzione di tabacco da parte di un impiegato stroncato a 54 anni da un tumore ai polmoni e che ha fumato in una quarantina d'anni quasi un milione di sigarette - in media un pacchetto e mezzo al giorno - e l'evento morte. È quanto sostiene il giudice civile di Milano Stefania Illarietti in una sentenza con cui ha condannato la British American Tobacco s.p.a.(già Ente Tabacchi spa) a un risarcimento di poco meno un milione di euro, compresi gli interessi, le spese legali e finanche il costo del funerale, ai familiari dell'uomo.



Il provvedimento, di cui nei giorni scorsi sono state pubblicate le conclusioni su alcuni organi di stampa e che è già esecutivo, si fonda su una sentenza con cu la Cassazione aveva inquadrato l'«attività di commercializzazione e produzione» di sigarette, «pericolosa», su una consulenza tecnica disposta dal Tribunale e anche sul fatto che prima del 1991, quando è diventato obbligatorio per legge, sui pacchetti di sigarette non compariva ancora l'avvertenza dei danni provocati dal fumo e del «rischio cancerogeno».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Luglio 2014, 09:25
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