Sub morto per cercare Isabella Noventa, il figlio a Freddy: "Per mio padre, dica dov'è il corpo"

Sub morto per cercare Isabella Noventa, il figlio a Freddy: "Per mio padre, dica dov'è il corpo"

di Cesare Arcolini
PADOVA - È trascorso un anno esatto da quel venerdì pomeriggio in cui il sommozzatore della Polizia di Stato Rosario Sanarico è morto incastrato nelle chiuse del fiume Brenta mentre stava lavorando per ritrovare il corpo di Isabella Noventa. 
Parlare di Freddy Sorgato, in carcere con la sorella Debora e un'amica Manuela Cacco con l'accusa di omicidio premeditato di Isabella Noventa, crea un senso di vuoto e di amarezza in Alessio Sanarico, che tuttavia, nonostante sia a conoscenza di affermazioni poco felici riferite in carcere da Freddy Sorgato ha voluto dire: «Anche se non hanno percorso la via dell'umanità, commettendo l'omicidio di Isabella Noventa e depistando più volte le indagini, dicano ora dove si trova il corpo della donna affinchè possa essere restituito alla sua famiglia e possa avere una degna sepoltura. È quello che avrebbe voluto mio padre quel maledetto pomeriggio di un anno fa». 
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2017, 10:52
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