Lavoro sicuro a 25 anni... ma Francesco si licenzia e la sua vita cambia per sempre
di Cleclia Delponte
MANIAGO - A poche settimane dalla laurea, il maniaghese di origini casertane Francesco Di Crescenzo, aveva già un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Un vero miraggio per molti giovani, e non solo. Ma dentro di sé il sogno era un altro: fare della recitazione una professione. Così ha lasciato il Friuli e le certezze di un lavoro stabile per seguire le sue aspirazioni a Roma, entrando all'Accademia internazionale di Teatro dove sta terminando il primo anno, nel quale si susseguono 3 prove prima dell'ammissione definitiva. Superate le prime 2, ultimo scalino da superare, sarà la terza prova a giugno. Dopodiché il percorso di studi proseguirà per altri 2 anni e terminerà con una laurea. Quella del venticinquenne Di Crescenzo è una passione sempre percepita, ma maturata nella sua consapevolezza relativamente tardi, la cui via è stata spianata da una serie di circostanze e dall'intuizione degli altri delle sue potenzialità. Da ragazzo Di Crescenzo si diverte a fare l'animatore estivo. Frequenta il liceo scientifico Torricelli a Maniago, poi studia Scienze e tecnologie multimediali a Pordenone, dove è scelto per interpretare una web serie sul funzionamento della biblioteca. Intuisce di avere talento e una volta laureato e trovato lavoro, si iscrive alla Scuola Popolare di Teatro a Pordenone. Ora studia ogni giorno recitazione, danza, mimo e pantomima, solfeggio e canto. E si sente vivo. Gli piacerebbe fare cinema, i suoi modelli sono Luca Marinelli e Pierfrancesco Favino.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2017, 11:22
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