Femen a San Pietro, una donna ucraina
arrestata dopo il blitz al presepe -Foto

Femen a San Pietro, una donna ucraina arrestata dopo il blitz al presepe
CITTA' DEL VATICANO - Dopo il blitz delle Femen di ieri al presepe di San Pietro, è stata arrestata la cittadina ucraina Iana Aleksandrovna Azhdanova che si trova ancora nella Caserma del Corpo della Gendarmeria, in attesa dell'interrogatorio del magistrato. Lo ha riferito padre Federico Lombardi. L'arresto è stato disposto ieri dalla Gendarmeria «in flagranza di reato, per vilipendio, atti osceni in luogo pubblico e furto», ha aggiunto il portavoce vaticano.







PRIMO ARRESTO DI UN ATTIVISTA IN VATICANO Procedendo nei confronti dell'ucraina Iana Aleksandrovna Azhdanovablitz, autrice del blitz ieri al presepe di piazza San Pietro, il Vaticano decide per la prima volta l'arresto nei confronti di un'attivista del gruppo. Le Femen hanno preso più volte di mira il Vaticano per inscenare le loro proteste, fin dal 2011, ma in tutte le altre occasioni, erano state date in consegna o fermate dalla polizia italiana. Dalla tarda serata del 22 dicembre poi, in una cella del Vaticano si trova rinchiuso anche l'imprenditore triestino Marcello Di Finizio, salito sul timpano che sovrasta la basilica di San Pietro per protestare contro la direttiva Bolkestein la domenica precedente. Nei suoi confronti si sta procedendo con «ulteriori accertamenti» in attesa del giudizio.




Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Dicembre 2014, 09:55