L'esperienza vissuta non cambia il loro parere sulla Sicilia: «una terra meravigliosa, con gente calorosa e disponibile», hanno detto lasciando il nosocomio. Il direttore sanitario dell'ospedale, Salvatore Scalia, ha spiegato che «le dimissioni sono state decise per lo stato di salute dei due pazienti, dopo che - ha sottolineato - gli esami eseguiti hanno confermato l'assenza di lesioni interne. Il quadro complessivo, tutto sommato, era tutt'altro che grave».
La donna era accompagnata da un cugino, rimasto illeso nell'esplosione, che ha ricostruito la paura vissuta sull'Etna: «Ero con altri turisti già sul pullman - ha ricostruito parlando con i medici - quando all'improvviso abbiamo sentito un violento boato.
Ci siamo preoccupati per quelli che ancora non erano sul mezzo di trasporto». Sono «rimasti senza parole davanti alla pioggia di lapilli» che colpiva anche il loro pullman. «E - ha confessato il turista inglese - abbiamo avuto una grande paura e temuto il peggio per i nostri compagni di viaggio che erano fuori e per noi stessi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2017, 10:46
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