Estorsione Clementino. A gennaio l'incendio
dell' auto. "Non sono abituato a stare zitto"

Clementino, a gennaio l'incendio dell'auto. "Non resto zitto"

di Carmen Fusco
Camposano. «Eccomi qui! Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare...Ho pensato .. Che faccio posto le foto? E poi? Cosa succederà? Ma il coraggio deve far parte della mia vita altrimenti non si va avanti.. Bene..». Una sfida. Lanciata all’indirizzo di chi, a gennaio scorso, pensò di minacciarlo, di intimidirlo. Parole più roventi delle fiamme che bruciarono la sua Peugeot Expert. Clementino parlò. Eccome. Sul suo profilo facebook «Lo strano caso di Iena White», dal rap alla cronaca.

Clementino non avrebbe mai immaginato che il titolo di un suo singolo potesse diventare addirittura un’inchiesta, quella sull’intimidazione ai suoi danni. Fogli di carta usati come torce. Incendiati e lanciati all’interno dell’abitacolo della Peugeot Expert dopo aver mandato in frantumi il finestrino.  Da tutti arrivò sostegno ed affetto ma anche la voglia di aggrapparsi ad un mito, al simbolo di uno che ce l’ha fatta, di un cervello e di un cuore che non hanno avuto bisogno di scappare per trasformarsi in talenti. L’attacco al simbolo del riscatto dunque. Un vile attentato ad una generazione che si riconosce in lui e che lui ricambia con la presenza costante ogni volta che può. I bar, i locali della movida nolana, ma anche le piazze, le sue. Non è difficile incontrarlo Clementino e tutti gli si dicono amici.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Maggio 2016, 13:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA