"Contatti con l'attentatore di Berlino". Espulso un cittadino tunisino residente a Latina
di Adriano Padua
Secondo quanto fa sapere il Viminale, il tunisino "aveva aderito alla compagine radicale gravitante intorno alla moschea di Latina, opposta all'imam Arafa Rekhia Nesserelbaz di orientamento moderato". L'uomo è anche risultato intestatario di una utenza telefonica emersa tra i contatti intestati ad Anis Amri, quando quest'ultimo, nel giugno 2015, è stato ospitato ad Aprilia.
La stessa utenza era associata a un profilo Facebook sul quale sono stati riscontrati elementi che denotano l'adesione all'ideologia jhadista e la sua appartenenza a un circuito relazionale virtuale composto da soggetti riconducibili all'autoproclamato Stato Islamico. Con questo provvedimento, il 21mo del 2017, salgono a 153 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Marzo 2017, 12:00
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