Emergenza nella zona rossa del Vesuvio:
ok alle strategie per 4 livelli d'allerta -Il piano
Così l'Assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, al termine della riunione alla quale ha preso parte a Roma, nella sede della Regione Capofila, che è il Friuli Venezia Giulia.
"Il documento - ha detto l'Assessore Cosenza - definisce la strategia generale prevista nei quattro livelli di allerta (base, attenzione, preallarme e allarme) e descrive le attività previste nelle varie fasi operative per le diverse componenti e strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile. Non a caso, tali indicazioni sono già state condivise con tutte le componenti (Prefetture, forze dell'ordine, forze armate, Ministeri competenti, Vigili del fuoco, Capitanerie di porto, gli Istituti di ricerca e la comunità scientifica, le Società di servizi essenziali, delle telecomunicazioni e dell'energia elettrica) nel corso del Comitato operativo di Protezione civile che si è svolto il 7 agosto scorso presso la sede del Dipartimento della Protezione civile".
"Si tratta - ha ricordato Edoardo Cosenza - di indicazioni che serviranno alla redazione alle pianificazioni di emergenza dei Comuni interesssati, della Regione Campania, delle Regioni che dovranno ospitare la popolazione evacuata preventivamente dai Comuni gemellati, e di tutte le altre strutture operative coinvolte nell'ambito di una emergenza per il rischio Vesuvio. Le indicazioni seguono la direttiva del presidente del Consiglio, proposta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile e dalla Regione Campania, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio scorso, che individua la nuova zona rossa e i gemellaggi tra ciascun Comune incluso in questa area e le Regioni e/o le Province autonome".
"Il documento che contiene le linee da seguire su Pianificazioni interne, di settore e di comunicazione, Pianificazioni per l’allontanamento, il trasferimento e l’accoglienza della popolazione, Pianificazioni di livello regionale e locale, Attività del Dipartimento della protezione civile, Continuità amministrativa degli enti locali, dovrà ora essere approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni".
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Settembre 2014, 13:54