Elisa Claps, il vescovo vuole riaprire la chiesa
dove è stata trovata. Scoppia la polemica

Il vescovo vuole riaprire la chiesa dove è stata trovata Elisa Claps
Da almeno quattro anni, riaprire la chiesa della Trinità è uno dei 'pallini' del vescovo di Potenza, monsignor Salvatore Liguorio. Il problema, però, è che la chiesa, una delle più antiche del capoluogo di provincia lucano, è stata per lunghi anni la tomba di Elisa Claps, la ragazza di appena 16 anni scomparsa nel 1993 e ritrovata cadavere nel sottotetto nel 2010.

Per l'omicidio di Elisa fu condannato a trent'anni di carcere Danilo Restivo, ma ora rimane la questione del luogo di culto. La Conferenza Episcopale Italiana aveva già stanziato dei fondi per la ristrutturazione dell'edificio, e ora monsignor Liguorio ha ribadito la volontà di riaprire la chiesa, chiusa dal giorno del ritrovamento, ai fedeli: «Stiamo verificando tutti gli interventi necessari per renderla nuovamente fruibili, appena avremo una lista completa faremo partire i lavori». Eppure in molti sono contrari, si teme che al sentimento religioso possa subentrare il turismo macabro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Ottobre 2016, 12:24
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