Elia e il "mistero" delle scarpe tolte.
Oggi l'autopsia sul corpo del 29enne

Elia e il "mistero" delle scarpe tolte. Oggi l'autopsia sul corpo del 29enne

di Lorenzo Padovan
PORDENONE - Servirà l'autopsia per stabilire le cause del decesso di Elia Pellegrinuzzi, il pescatore di Maniago, di 29 anni, trovato morto domenica mattina a Tramonti di Sopra, dopo cinque giorni di ricerche nei boschi e nelle forre della Val Silisia.



L'esame esterno sulla salma, svolto ieri dal medico legale Lucio Bomben, non ha permesso di chiarire le cause della morte. È stato comunque stimato che il decesso possa essere intervenuto la notte stessa in cui l'uomo è scomparso, mercoledì scorso. Escluse, in ogni caso, responsabilità di terzi.



Di fatto, in assenza di lesioni evidenti e di fratture o traumi particolari, resta in piedi l'ipotesi del morso di una vipera (forse per questo si era tolto le scarpe?) o di uno choc anafilattico per puntura di insetto, anche se sul corpo rimasto esposto per diversi giorni all'aria aperta era impossibile individuare la presenza di fori sulla cute. Oppure quella di un malore fatale, al culmine di una faticosa risalita, dopo che il pescatore si era perso nel bosco e aveva vagato, per ore, in cerca di una via di salvezza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2015, 21:27