Eleonora Cantamessa, la mamma dopo la condanna:
"È andata meglio a lui che a mia figlia" -Foto

Eleonora Cantamessa, la mamma dopo la condanna: "È andata meglio a lui che a mia figlia"
"È andata meglio a lui che a mia figlia". Così Mariella Armati, mamma della dottoressa Eleonora Cantamessa, uccisa nella Bergamasca la sera dell'8 settembre 2013, che ha seguito da lontano l'andamento del processo d'appello contro chi ha ucciso sua figlia, l'indiano Vicky Vicky: «Non abbiamo fatto ricorso perché dopo la chiusura del processo di primo grado non volevo più sapere di avvocati e tribunali».
 


Sulla conferma della condanna a 23 anni e 20 giorni la donna non ha dubbi: «È andato meglio a lui che a noi. Lui uscirà dal carcere a 50 anni e avrà davanti tutto quello che avrebbe avuto davanti mia figlia se lui non l'avesse ammazzata». Il legale dell'imputato, l'avvocato Benedetto Maria Bonomo ha già annunciato ricorso in Cassazione. «Ce la giocheremo a Roma. Sicuramente vediamo positivamente il fatto di non aver subito una condanna più pesante in appello. Il mio assistito - ha aggiunto- non voleva fare quello che ha fatto».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2016, 20:56
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