Anastasia, il dolore dell'ex marito: "Ciò che sa del killer lo dirà al pm"

Anastasia, il dolore dell'ex marito: "Dirà ciò che sa del killer"

di Monica Andolfatto
MESTRE - Ieri mattina in sede di convalida dell'arresto di Stefano Perale, il cinquantenne docente di inglese mestrino, accusato di aver ucciso Anastasia Shakurova, cittadina russa e del fidanzato campano Biagio Buonomo, c'era anche il legale dell'ex marito della donna.

«Per il momento le nostre priorità sono gli affetti. Nel senso - spiega l'avvocato Monica Marchi - che ci stiamo occupando della salma di Anastasia, del suo funerale, dell'arrivo dei genitori attesi a giorni in partenza dall'aeroporto di San Pietroburgo. Sì, sono stati informati dal mio assistito che li ha chiamati e gli ha dovuto dire cos'era successo e soprattutto come era successo. Lui e la moglie avevano deciso di separarsi in maniera consensuale ed erano rimasti in ottimi rapporti. Avevano avviato la pratica di separazione in Comune e avevano fissato il giorno per reiterare la richiesta davanti all'ufficiale di stato civile».
 
 


Davide N. 37 anni, vive a Marcon e lavora alla Superjet di Tessera. Anastasia l'aveva conosciuta a Mosca dove si era recato a lavorare per l'azienda partecipata di Finmeccanica e Sukhoi e si erano innamorati. Poi la scelta di tornare in Italia e sposarsi. È stato lui il primo a cui la polizia si è rivolta, la notte della scoperta del massacro della coppia nell'appartamento di via Abruzzo a Chirignago: dalle verifiche in banca dati risultava l'unico familiare che Anastasia avesse nel nostro paese. «È ancora molto scosso e confuso. No, dei rapporti fra loro e di lei con l'omicida preferisco non parlare. Rispetto il riserbo del mio assistito. Quello che può sapere lo dirà al pm se quest'ultimo ritiene di doverlo sentire».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2017, 11:02
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