Teresa e Trifone, sotto torchio la fidanzata
di Giosuè Ruotolo: "Dov'è finita la sua tuta?"

Teresa e Trifone, messa sotto torchio la fidanzata di Giosuè Ruotolo

di Cristina Antonutti
PORDENONE - La fidanzata di Giosuè Ruotolo è uscita a pezzi dall’ennesimo confronto con i Carabinieri. È stata nuovamente sentita. Stavolta senza alcun preavviso, perché gli inquirenti sono andati direttamente a Somma Vesuviana, dove abita, per sottoporla a una nuova raffica di domande sulla sua relazione con il ventiseienne indagato per il duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza. La giovane è stata sentita nella caserma dei carabinieri di Somma Vesuviana per 5 ore e 45 minuti in qualità di persona informata sui fatti. Che cosa le raccontava il fidanzato dell’ex coinquilino? Lo frequentava ancora? Trifone era motivo di litigi? Di invidie? È vero che la sera del delitto non le disse che la coppia era stata assassinata? Che cosa significa quel messaggio inviato su whatsapp che dice "hai fatto qualcosa che non mi hai detto?".

Gli inquirenti stanno analizzando anche i contenuti del computer e del telefono cellulare della giovane. È probabile che le abbiano chiesto anche di alcuni capi di abbigliamento di Giosuè, come la tuta acetata che - secondo i due commilitoni con cui viveva in via Colombo a Pordenone - avrebbe indossato la sera del 17 marzo, quando è uscito per andare al palasport, e che adesso non si trova...


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Dicembre 2015, 09:08