David, 27enne, sgozzato da un marocchino:
"L'ha ucciso per caso in mezzo alla gente"

David, 27enne, sgozzato da un marocchino: "Ucciso per caso"
TERNI - Tragedia nella notte a Terni: David Raggi, 27 anni di Terni, è stato sgozzato da un marocchino, illegale sul territorio italiano. E il fatto che più inquieta è che il marocchino Amine Aassoul, 29 anni, ha ucciso il giovane ternano "per caso".



Il dramma si è consumato in piazza dell'Olmo davanti al bar People, poco prima della Mezzanotte di giovedì 12 marzo. Il 27enne è stata colpito alla gola da un collo di bottiglia rotta. Il presunto autore del folle gesto è stato fermato in via Roma, a poche centinaia di metri da piazza dell'Olmo, abituale luogo di ritrovo notturno dei giovani dove si trovano bar, pub e ristoranti.



La polizia di Terni ha bloccato un ragazzo di nazionalità straniera, pare sia un nordafricano, un marocchino, Amine Aassoul, di 29 anni. Alle due di notte di venerdì 13, l'uomo in stato di fermo presso la questura di Terni era ancora in stato confusionale. Si tratta di un irregolare, perché già espulso nel 2007.







Il fermo Sul luogo della tragedia, intorno alle una di notte, si è recato il questore di Terni, Carmine Belfiore:
«Una tragedia, ma almeno siamo riusciti a fermare subito il presunto responsabile che è ancora in uno stato visibilmente alterato. Sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica e la nazionalità del fermato».







La dinamica Secondo una prima ricostruzione pare che lo straniero fermato volesse a tutti i costi entrare nel locale per continuare a prendere da bere, ma una volta allontanato ha cominciato ad agitare un collo di bottiglia rotto, colpendo alla gola il 27 enne ternano che è caduto a terra dopo pochi passi. Il giovane era molto conosciuto in città anche per il suo attivismo nel mondo del volontariato.



IL QUESTORE: "VIOLENZA INAUDITA" È stata un'aggressione di «violenza inaudita» quella subita dal giovane ternano David Raggi ucciso la scorsa notte davanti a un bar della città.



Lo ha sottolineato il questore Carmine Belfiore nel corso della conferenza stampa in cui sono stati ricostruiti il delitto e l'arresto del marocchino considerato il responsabile dell'aggressione. «È un fatto imprevedibile, assurdo, avvenuto nel giro di pochi minuti» ha sottolineato ancora il questore.



L'aggressione è avvenuta poco prima di mezzanotte. Il marocchino è risultato sotto l'effetto dell'alcol ma la polizia sta valutando se abbia assunto anche altre sostanze. Nel bar ha cominciato a dare in escandescenze e il personale, insieme ai due agenti in borghese presenti, hanno cercato di calmarlo. Ne è nato un parapiglia nel corso del quale sono stati rotti bicchieri e bottiglie.



Lo straniero è entrato e uscito dal locale varie volte. Improvvisamente - la ricostruzione fornita dagli investigatori - ha colpito al collo David Raggi che era in piedi davanti al bar. Diversi i vetri raccolti dalla polizia e che ora saranno esaminati. L'ipotesi è comunque che il giovane sia stato ferito mortalmente con il collo di una bottiglia rotta. È stato subito soccorso da un medico presente sul posto che lo conosceva e poi è intervenuta un'ambulanza.



I soccorsi sono stati però vani.
Il marocchino è stato individuato in via Roma dagli agenti che lo hanno bloccato nonostante la sua resistenza. Che è proseguita anche in questura. Il presunto aggressore è stato poi riconosciuto da diversi clienti del locale.






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Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Marzo 2015, 12:03