Cranio Randagio, la Procura indaga per morte come conseguenza di altro reato

Cranio Randagio, la Procura indaga: disposta autopsia e test tossicologici
Morte come conseguenza di altro reato. È per questa ipotesi di reato che la procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla morte rapper Vittorio Bos Andrei, noto come 'Cranio Randagio'.





Gli inquirenti hanno disposto l'autopsia e domani il professor Antonio Oliva, medico legale, policlinico Gemelli riceverà l'incarico per chiarire le effettive cause che hanno causato la morte del giovane musicista.

Previsti anche i test tossicologici.

PROCURA INDAGA CONTRO IGNOTI Gli inquirenti, in attesa degli esiti dell'autopsia che sarà disposta a breve, hanno già ascoltato alcuni amici del giovane. Al momento gli accertamenti del caso, condotti dagli agenti del commissariato Monte Mario, sono stati avviati a carico di ignoti per morte come conseguenza di altro reato.

Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Novembre 2016, 13:22
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