Contratto prematrimoniale: "Vado
a vedere il Padova quando voglio"

Contratto prematrimoniale: "Vado a vedere il Padova quando voglio"

di Andrea Miola
Il Padova davanti a tutto e, per evitare problemi, meglio precisarlo per iscritto con la futura moglie. A tanto è arrivata la passione per i colori biancoscudati di Gianfranco Borsatti cinquantacinquenne agente di commercio che nel 1997, prima di sposarsi, ha fatto firmare alla consorte una sorta di clausola scritta dal seguente contenuto: "Io sottoscritta Orietta Z. dichiaro che niente avrò a discutere sul Calcio Padova e accetterò che il mio futuro marito si rechi allo stadio per tutte le partite giocate in casa e per tutte quelle in trasferta da lui ritenute importanti e interessanti".



«Ho cercato di mettere bene in chiaro la mia passione per il Padova - racconta - con una sorta di contratto prematrimoniale e mia moglie ha accettato». Anche perché c'è una contro-clausola. «Nel quale mi impegno ad accompagnarla a concerti e commedie teatrali anche se da me non ritenute particolarmente interessanti. E così mi sono dovuto beccare un concerto di Umberto Tozzi, esperienza un po’ traumatica per un rockettaro come me».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Aprile 2015, 12:41