Coniugi uccisi, la mamma del 17enne: "Rovinato dai videogiochi..."
«Non riusciva a staccarsi. Era dentro il gioco e non riusciva più a venirne fuori. I pomeriggi interi. Le notti. Ho sbagliato a lasciarlo fare, dovevo buttargli via tutto» aggiunge il padre. «Di notte lo sentivamo urlare», racconta la madre. «Si collegava con altre persone, giocava con loro, discutevano per battere gli avversari. Mi alzavo gli chiedevo di smettere. Ma non ascoltava, era nel suo mondo». Conclude il padre: «Ci vorrà tanto tempo ma un giorno tornerà e noi saremo qui ad aspettarlo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2017, 18:39
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