Concordia, la verità di Domnica: "L'elicottero
portò via un oggetto tenuto da Schettino"

Concordia, la verità di Domnica: "L'elicottero portò via un oggetto tenuto da Schettino"
GROSSETO - Un elicottero si avvicin alla Concordia che stava affondando e avrebbe prelevato un oggetto: lo ha detto la Domnica Cemortan a Mattino Cinque su Canale5.



«Non l'ho visto personalmente ma me lo ha detto chi aveva il contatto diretto con l'elicottero»: per la moldava l'elicottero sarebbe dunque arrivato per prelevare «qualcosa».



La Cemortan non avrebbe visto l'oggetto sulla nave, ma di questo gli ha riferito la persona che lo prelevò dall'elicottero atterrato al Giglio. Si tratterebbe di un oggetto di un certo ingombro, ha riferito senza specificare di cosa si trattasse. La moldava ha anche riferito che Schettino condusse lei e Ciro Onorato, fratello dell'allora dg di Costa, sul ponte 11 mentre la nave stava affondando.
«L'oggetto in questione ha poi aggiunto - era stato tenuto dal comandante».







L'OGGETTO Sarebbe un ufficiale della Costa, collaboratore di Schettino nel naufragio della Concordia, la persona che disse a Domnica Cemortan dell'oggetto prelevato dalla nave e poi trasportato in elicottero. Lo rivela a Mattino5 la ballerina ricordando la sera del 13 gennaio 2012. L'ufficiale lavorerebbe ancora in Costa Crociere e sarebbe stato promosso. «Questo non è stato un incidente di bicicletta ma di una grande nave», ci sono più «persone responsabili», dice la Cemortan. In particolare «questa persona sarebbe un primo ufficiale, dopo il capitano: al momento dell' impatto lui lavora col capitano. Dopo questo momento, non l'ho visto più sul ponte, io non so dove» fosse andato «perchè quando il capitano dice di abbandonare la nave, lui non c'è più». «Voglio anche dire - aggiunge - che questa persona oggi lavora in Costa e il suo grado è più». «Vuol dire che è stato promosso?», le viene chiesto. «Sì» e «come può essere promosso una persona che è stata responsabile col capitano, la persona dopo il capitano, il primo ufficiale. Non posso capire, per me non è normale». Forse perchè «questo oggetto è importante», si allude ancora nella trasmissione tv. Ad ogni modo, prosegue la moldava, «questa persona non è stata sentita in aula, non l'ho vista. Io ho visto il procuratore, io ho visto le persone sentite dopo di me. Penso che sia stato ascoltato, ma non in aula». Quanto a lei nessuno le ha mai chiesto che cosa avesse visto. «Erano interessati che ero bionda, moldava, straniera ma nessuno mi ha chiesto se ho visto qualcosa» eppure «sono stata interrogata sei ore».



I COMMENTI SU FACEBOOK








Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Ottobre 2014, 09:16