Hotel a 4 stelle in piena funzione, ma
il prefetto lo requisisce per i profughi

Hotel a 4 stelle in piena funzione, ma il prefetto lo requisisce per i profughi
VERONA - «La notizia è confermata e sinceramente non ci sono spazi di manovra». Lo ha detto il sindaco di Castel d'Azzano ( Verona), Antonello Panuccio, riguardo al caso dell'hotel a 4 stelle nel paese alle porte di Verona, requisito dal prefetto, Salvatore Mulas, per ospitare profughi in arrivo dal prossimo 30 ottobre fino al 31 gennaio 2017.
«Il prefetto - ha spiegato Panuccio - è stato molto chiaro; del resto è noto che i sindaci in questi circostanze sono soggetti passivi, devono prendere atto della problematica». «Poi - ha aggiunto - vedremo la nostra capacità di trasformare il problema in un'opportunità anche attraverso le tante associazioni che ci sono sul territorio, dalle parrocchie al volontariato». «Questo - ha concluso il sindaco - avverrà nel clima più disteso possibile, ma anche con il pieno diritto di esprimere la nostra indignazione».
La proprietà dell'Hotel Cristallo, 94 stanze, individuato dal prefetto di Verona come struttura di accoglienza in vista di un nuovo arrivo di richiedenti asilo, possiede altri due alberghi a quattro stelle nella zona. Al momento non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale ai titolari da parte della Prefettura e anche oggi la reception dell'hotel ha continuato a ricevere e accettare prenotazioni di camere. I rappresentanti degli albergatori di Confcommercio hanno espresso sconcerto e preoccupazione.

«È un precedente pericoloso. Stiamo andando verso l'esproprio di Stato». Così il vicesegretario federale ed eurodeputato della Lega Nord, Lorenzo Fontana, ha commentato la decisione della Prefettura.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Ottobre 2016, 19:40
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