Francesco ha dunque scelto di far prevalere la ricerca della verità sull'immunità diplomatica di cui godono gli ambasciatori del Vaticano. Non è tutto. Il Papa ha deciso anche che Mennini venga a deporre a San Mancuto, sede della Commissione. Senza che l'organismo parlamentare debba spostarsi a Londra.
L'arcivescovo Mennini, ai tempi della prigionia di Moro, era un giovane sacerdote e secondo le rivelazioni dell'ex capo dello stato Francesco Cossiga, sarebbe stato vicino all'esponente Dc durante i giorni del sequestro. Lo avrebbe perfino confessato e gli avrebbe impartito l'estrema unzione prima dell'assassinio.
Subito dopo la morte di Moro, Mennini fu destinato dalla Santa Sede alla carriera diplomatica e fu inviato all'estero: Turchia, Bulgaria, Federazione Russa, Uzbekistan, infine Gran Bretagna.
Fino a oggi, l'arcivescovo non ha mai deposto. Ed è stato sempre tenuto lontano dai riflettori. Ora la svolta. Papa Francesco gli dice di rendersi disponibile a deporre durante l'audizione con Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione Moro. Commissione che ha avviato i lavori lo scorso ottobre.
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Marzo 2015, 22:30
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