Caserta, una casa nella Reggia a prezzi
ridicoli: costa da 5 a 15 euro al mese

Caserta, una casa nella Reggia a prezzi ridicoli: costa da 5 a 15 euro al mese

di Leandro Del Gaudio
Cinque euro al mese, mentre per qualcun altro il canone è stato adeguato secondo un calcolo tutto da approfondire, e si è arrivati a 15 euro. Niente spese di acqua o di corrente elettrica, il proprio nome sul citofono in bella mostra e una padronanza assoluta degli ambienti: parchi e giardini sempre a disposizione, per sé e per i propri ospiti, senza incontrare intoppi o divieti che in genere scandiscono una qualsiasi visita di un turista in una zona monumentale rinomata nel mondo.Succede alla Reggia di Caserta, una storia che va avanti dalla fine degli anni Novanta, che riguarda i dodici «alloggiati»: nuclei familiari che stanno lì a godersi un diritto innato, una sorta di privilegio nobiliare, quello di vivere nel cuore del museo borbonico a un canone a prezzi stracciati.

Cinque euro al mese, dunque, secondo i primi calcoli, anche se alcuni inquilini del condominio borbonico sostengono di pagare un fitto più corposo: ma siamo sempre in un'ottica di alcune decine di euro al mese.Chi sono gli alloggiati d'oro? Ce lo dice un'inchiesta della Procura della Corte dei conti - indaga il pm Ferruccio Capalbo - destinata ad approdare a una svolta di qui a qualche giorno.Stando alla ricostruzione investigativa, coordinata dal procuratore regionale della Corte dei Conti Tommaso Cottone, gli alloggiati si concentrano nella zona del bosco vecchio: non amano tanto i curiosi, quelli che - per intenderci - di tanto in tanto provano ad accendere i riflettori sulle loro storie, sulla loro permanenza in Reggia.

Ed è anche chiaro il motivo che li spinge ad essere schivi e riservati, se non apertamente ostili nei confronti di chi viene da queste parti a fare domande: abitano da decenni nella Reggia di Caserta e non vogliono che la cosa si sappia, vivono nel cuore del giardino borbonico e fanno di tutto per mantenere la propria condizione regale.Su di loro, ma non solo su di loro, si concentrano in questi giorni le attenzioni investigative (oltre alla Procura contabile c'è anche la Procura ordinaria che ipotizza il reato di abuso d'ufficio), mai come in questo periodo decisa a puntare i riflettori su questi ed altri casi di scempio del patrimonio culturale.

Si indaga sulla affittopoli della Reggia di Caserta (ma anche su uno scenario analogo nella Reggia di Capodimonte a Napoli), tanto che a strettissimo giro si attendono svolte investigative.Funzionari e sovrintendenti nel mirino della Procura di Cottone che, nel corso della conferenza stampa di inaugurazione dell'anno giudiziario, ha ricordato che le nuove frontiere degli sprechi riguardano il patrimonio culturale e gli immobili.Sotto i riflettori finiscono così i tecnici dell'Agenzia dell'Entrate e della Sovrintendenza, due braccia dello Stato che per anni hanno intrecciato una sorta di querelle, proprio sulla permanenza di alloggiati a prezzi stracciati in uno dei giardini più belli e famosi del mondo.

 
 

Caserta, una casa nella Reggia a prezzi ridicoli: costa da 5 a 15 euro al mese

Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Domenica 6 marzo 2016
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Marzo 2016, 10:47
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