"Palla" di escrementi nelle acque
​bandiera blu: bagnanti in fuga

"Palla" di escrementi nelle acque bandiera blu: bagnanti in fuga

di Carmela Santi
Casal velino. Un enorme ammasso di materiale fecale ha scatenato la protesta dei bagnanti sulla spiaggia di Casal Velino. Le feci, accumulate in una grossa palla, nella mattinata di martedì scorso facevano bella mostra in riva al mare. Ad attirare l'attenzione dei turisti l'olezzo nauseabondo emanato dalla lunga striscia di feci. Il triste episodio si è verificato sul lungomare cittadino. I turisti, increduli, hanno avvisato le forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia municipale. Hanno raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire l'accaduto.

In spiaggia si è creato il caos. I bagnanti sono scappati fuori dall'acqua, trovando rifugio sulla spiaggia, disgustati per la scoperta fatta. Inevitabili le contestazioni. Qualcuno ha assicurato che avvierà ogni azione legale possibile per essere risarcito dei soldi spesi per venire in vacanze nel centro cilentano. Lo scenario che si è presentato a Casal Velino non è certo degno di una località insignita della bandiera blu. Difficile stabilire che cosa è accaduto. Le feci possono essere state depositate da uno scarico fognario e trascinate dal mare prima di depositarsi in riva alla spiaggia. Il materiale è stato subito rimosso.

La spiaggia è stata ripulita, ma l'episodio ha suscitato l'indignazione dei bagnanti. Con i telefonini alla mano hanno scattato foto e video, per denunciare la vicenda all'opinione pubblica e alle forze dell'ordine. «Sono disgustata - lamenta una signora - ho raggiunto presto la spiaggia per fare un a bagno in tranquillità e in acqua pulite, invece ci siamo resi conto di tuffarci in una fogna. Non è possibile». Le fa eco un papà che, con la moglie e i due figli, era in spiaggia a pochi passi dal tratto dove è stato ritrovato il materiale fecale. «Siamo a dir poco indignati - dice - i nostri figli rischiavano di fare il bagno nella cacca». Sull'episodio sarà certamente fatta chiarezza. È necessario accertare, per quanto possibile, la provenienza dell'ammasso fecale per evitare il ripetersi di simili episodi. Un territorio dove sventolano tante bandiere blu, rinomato in ambito nazionale e internazionale per la qualità delle acque chiare e cristalline, non può permettersi di finire così in basso.
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Agosto 2016, 13:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA